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IL PRIMO EVENTO

Il 7 aprile 2019 abbiamo organizzato a Bologna un aperitivo solidale dove abbiamo allestito una mostra di fotografia, un mercatino (con oggetti tipici provenienti della Tanzania e altri creati da noi o da amici con stoffa africana), un concerto e una lotteria.

Il progetto è stato presentato in dettaglio e abbiamo condiviso un video realizzato nel Nota Bahari Health Center, dove la sister responsabile per l’ospedale racconta il lavoro fatto da loro, le maggiori difficoltà e le necessità più urgenti.

(Sottotitoli disponibili in Italiano e Portoghese)

L’obiettivo della serata è stato quello di raccogliere i fondi necessari per coprire le spese di un corso di formazione a sister Carmen, per l’utilizzo di un ecografo prenatale.

Si è creata una straordinaria rete di solidarietà tra il Portogallo e l’Italia che, tra donazioni e la partecipazione di 120 persone, è riuscita a raccogliere circa 3000 euro, molto oltre le nostre aspettative.

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IL SECONDO EVENTO​, IL SECONDO VIAGGIO

​Il 6 Ottobre abbiamo organizzato un secondo evento - una serata "Giochi senza frontiere", a Bologna. È stata una festa piena di giochi per grandi e piccoli, con un concerto, un mercatino solidale e tanti premi!

L'obiettivo di questo evento è stato l'acquisto di due macchinari (un emocromo e un analizzatore di urina) per allestire un piccolo laboratorio di analisi nell'ospedale. L'amministratrice dell'ospedale ci parla un po' dell'importanza di queste macchine:

(Sottotitoli disponibili in Italiano e Portoghese)

Hanno condiviso questa serata con noi circa 110 persone e con la collaborazione di diversi negozi, aziende e grazie anche a diverse donazioni private siamo riuscite a raggiungere l'importo necessario per poter effettuare l'acquisto dei macchinari.

Qualche settimana dopo l'evento siamo partite, direzione Tanzania, dove abbiamo concluso le trattative dell'acquisto dei macchinari, abbiamo atteso in villaggio la loro consegna, montaggio e rispettiva formazione. Siamo riuscite a portare con noi materiale medico (un ossimetro e dei kit di prelievo di sangue e urina), medicine pediatriche e vestiti per i bambini, che le suore hanno accolto con molta felicità.

Sister Ngurue, l'amministratrice, ci ha fatto conoscere ogni angolo della missione, raccontandoci le modalità di gestione della struttura e i dettagli riguardanti i finanziamenti.

Fra le molte priorità spicca la necessaria formazione del personale e un adeguato numero di macchinari sanitari, attualmente in forte carenza.

Durante questa visita abbiamo avuto la fortuna di vedere sister Carmen all'opera con l'utilizzo giornaliero dell'ecografo, con il quale contribuisce a rendere le gravidanze e i parti più controllati e sicuri. Assistere a tutto ciò è stato davvero gratificante.

Abbiamo finalmente conosciuto i gemelli, che durante questi mesi sono cresciuti grazie al latte in polvere che tutti insieme  abbiamo donato. Purtroppo, come la sister racconta nel video, sono rimasti orfani ma vivono sani e felici con le loro nuove mamme - le donne che collaborano per l’ospedale, che hanno deciso prendersi cura dei piccoli.

Sono state giornate intense, dove siamo riuscite a capire la fortuna che abbiamo avuto a crescere nel contesto che chiamiamo casa. È invece sorprendente come loro riescano a trasformare il poco che hanno in casa e riescano a trovare il tempo di dedicarsi alla salute degli altri. Vi lasciamo alcune foto del viaggio e tutti i sinceri ringraziamenti da parte dello staff dell'ospedale per il supporto e per il contributo di voi tutti.

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OBIETTIVI RAGGIUNTI

  • Abbiamo sostenuto tutte le spese (circa 1000 euro) di un corso di formazione di tre mesi “Short Course in Diagnostic Ultrasound” a sister Carmen Hokororo, iniziato a Luglio, al Kilimanjaro Christian Medical Centre. Questa università si trova a Moshi, nel nord della Tanzania, a circa 700 km dell’ospedale. Sister Carmen ha ottenuto il suo diploma a Settembre ed effettua ecografie tutti i giorni, aumentando la sicurezza dei parti e delle diagnosi in ospedale.

  • Abbiamo concluso l’acquisto e la consegna diretta di 66 lattine di latte in polvere (Lactogen), viste le svariate situazioni in cui il latte materno non è abbastanza nutritivo e i prezzi impraticabili per l’ospedale. 

  • A Novembre abbiamo arricchito il laboratorio di analisi dell'ospedale con due macchinari - un emocromo e un analizzatore di urina (circa 6000 euro). Adesso, oltre ai prelievi è possibile analizzare con precisione e velocità i campioni prelevati. Questo acquisto ha un impatto diretto sulla qualità delle diagnosi e dei trattamenti effettuati e permette anche l'aumento del reddito dell'ospedale.

IL PROGETTO

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DOVE VOGLIAMO ARRIVARE

Durante la visita approfondita di tutta la missione e dell’ospedale abbiamo potuto confrontarci con lo staff e capire le necessità più urgenti. Ci hanno riferito che è difficile partecipare ai corsi di aggiornamento che riguardano le loro competenze iniziali, il che rende difficile essere al passo con nuove tecniche e soluzioni. Noi presupponiamo che uno degli investimenti più sicuri e fruttuosi sia sicuramente la formazione, per cui la considereremo una nostra priorità nelle prossime decisioni.

Allo stesso tempo accompagniamo anche le spese di manutenzione dei macchinari che abbiamo acquistato, in particolare dell'emocromo. Servono regolari aggiornamenti dei campioni utilizzati come standard per la valutazione dei parametri del sangue e in seguito anche un controllo, calibrazione manuale e sostituzione dei reagenti utilizzati ogni 6 mesi. Tutte queste operazioni sono economicamente elevate, per cui saremo disposte ad intervenire per eventuali spese che l'ospedale non riesca ad assicurare.

Si mantiene la necessità di sostituire il generatore d'energia dell'ospedale. Spesso, infatti, questo causa molti problemi per via di guasti e malfunzionamenti che lasciano la struttura senza corrente e acqua, anche per intere settimane. Ovviamente non si tratta di un'operazione immediata: tempi e modalità di rimpiazzo possono essere complessi. A tal proposito, vorremmo approfittare di eventuali vostre conoscenze del settore chiamando in causa chiunque voglia rendersi disponibile a portare a termine questo progetto. Saremo entusiaste di condividere con voi ogni dettaglio tecnico per cercare un generatore quanto più adatto all'ospedale.

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